mercoledì, giugno 28, 2006

Immagini di una città

da "Non toccare la pelle del drago" di G. Genna:

Como, in lontananza: una cupola grigioazzurra, una cittadina covata, adagiata, custodità affinchè niente accada. Accanto: il lago spaventosamente profondo, bracci disarticolati tra monti scoscesi, coperti di vegetazione nera, inutilmente scoscesi, per niente maestosi: soltanto questo nero impressionante, che cala di colpo nelle serpi d'argento del lago, e calano i monti anche sepolti nell'acqua, calano verso il centro lungo i bracci, oscuri, bui, faticosi da navigare, in apparenza miti e invece prodigiosamente pericolosi, dove si nascondono gorghi freddissimi, dove è nascosto forse il tesoro nazista.


lunedì, giugno 26, 2006

Santo Subito

sabato, giugno 24, 2006

Particelle

Serate che si scoprono alcoliche senza nessuna intenzione.

Scie di pensieri che si rincorrono senza incontrarsi mai.

La foto della patente, simbolo del passato statico

e immanente. Icona di ricordi.

Mi guardo

diciotto anni.

Ne bastano pochi in più per fare nascere un po’ di nostalgia.

Al tempo tu eri lì, una goccia rossa in un mare grigio increspato.

Per me che non capivo.

Per me che non vedevo.

Un cieco .

Un sordo.

Spettatore di una farsa, attore di cabaret,

pagliaccio triste.


domenica, giugno 18, 2006

La compagnia del bancone

Quando uno vuole scrivere un post, sarebbe buona norma accertarsi che prima qualcun'altro, magari moolto più bravo e preparato nell'arte del redigere testo non lo abbia già scritto. A quel punto, linkarlo con cortesia.

Comunque, il blogger è anarchico e quindi a breve su questi schermi una ragionata "Fenomenologia dell'Aperitivo".


"L'analogico ci salverà!!"


Ieri sera si è consumata l'epica partita Italia-Usa. Epica non solo per le gesta dei prodi guerrieri in campo, che non hanno smentito le belliche previsioni dei giorni passati con ben tre espulsi e sangue (non metaforico) colato in campo.
Epica soprattutto per come ho avuto modo di seguirla.
Gruppo di amici in una non troppo calda sera di Giugno, quattro compleanni da festeggiare open air in un bel prato in montagna con tanto alcool e tanta carne da grigliare, bruschette e cuba libre per aperitivo. Io ho fatto parte del gruppo di intansigenti per cui "è l'Italia e sono i Mondiali, non si può non vedere la partita!" . Ed è così che verso le sei si è già in campo con a) gruppo elettogeno, arcano marchingegno che trasforma la benzina in elettricità; b) Tv 26 pollici e antenna. La nostra ingordigia tecnologica però non si ferma, e con la complicità del buon Zio e del negozio di elettronica di suo padre, eccoci impiantare una parabola 85 cm. con doppio decoder sky che non si sa mai nella vita. Inutile sottolineare come la nostra caparbietà nel portare la tecnologia ove essa latita ha lasciato i rimanenti campeggiatori allibiti ma alcontempo entusiatsi di poter godere della qualità digitale lontano dalla civiltà.
Orgogliosi e fieri, ci disponiamo in liturgico semicerchio aspettando il fischio d'inizio.
Ma ecco, il disastro.
AL 15' del primo tempo salta la corrente.
Urla scomposte, bestemmie, ossi di scostina che volano .Un grido di aiuto fa precipitare lo Zio che come un medico di ER smonta in un attimo la Tv e comincia ad armeggiare con cacciaviti e non so cos'altro. Nel contempo la tensione sale: l'Italia stava giocando di merda ed era schiacciata nella propria metà campo dalla compagine yankee. Il paziente non si risprende. Lo ZIo decide di agire sul gruppo elettrogeno e allora dopo il disastro, la tragedia. Uno scoppio secco, seguito da fumo bianco stile motore di f1 deceduto si propaga dal decoder sky. Alimentatore andato.
Ormai in preda allo sconforto, si elaborano piani alternativi: raggiungere la più vicina baita a piedi comporta camminare, e dato il tasso alcolico della truppa nessuno ne è convinto. Autoradio? passare dal 16:9 all'effetto transistor anni '70 è un salto troppo grande per i notri patriottici cuoricini. Ma ecco lo spirito santo catodico che scende su di noi: la tv si rianima e ci restituisce l'immagine disturbata e gracchiante dell'antenna normale, quella a baffo per intenderci. Si vede!! Di merda, ma si vede!
Com'è andata dopo lo sapete già tutti, forse era meglio non sapere nulla e concentrare i nostri sforzi sul porcello che ha rosolato per otto ore otto, grondante grasso. Molto epico.


mercoledì, giugno 14, 2006

Gli angeli dell'ammore!

Tranquilli, il demonio non mi ha portato via: sono anche sopravvissuto alla Notte Bianca di Como. Un evento alquanto bizzarro, un po' festa del patrono stile paese del sud ma con la voglia di lanciare questa città lacustre come chissà quale meta turistica.
Sfido chiunque a trovare qualcosa da fare a Como per più di due giorni.
In ogni caso, la festa è stata carina, o almeno così ho intuito mentre mi aggiravo nel centro decisamente alticcio con un paio di ali da cherubino, gentile omaggio dello stand Bacardi. Naturalmente la parte migliore di queste manifestazioni arriva al sorgere del sole, quando hai il quadro completo dell'umanità stremata, e si trascinano i cadaveri dal fronte alle retrovie, aspettando un autobus-ambulanza che finalmente ti liberi dall'obbligo di dover sballare ad ogni costo, con il patrocinio della Regione Lombradia, oltretutto.

(continua)



martedì, giugno 06, 2006

Lucy uno di noi...

Oggi Satana dovrebbe manifestarsi in terra...chi ne avesse notizia è pregato di lasciare un commento.

Però che menata l'apocalisse: ho appena lavato la macchina.


lunedì, giugno 05, 2006

"Ch ci guiderà? Una plutocattodemocrazia giudaica??"

Era da quella geniala di Fascisti su Marte che non ridevo così di gusto...
Scovato su un blog molto "p.i.m.p" ecco a voi (?) il segreto di Feltri per stupirci ad ogni bricohe+cappuccino.

ps: Oggi è lunedì, niente sbatta di scrivere post almeno fino a mezzanotte, quando cioè sarà martedì. che è tutto un'altva covsa!!ù


domenica, giugno 04, 2006

Words are very unnecessary


Al momento su Mtv sta passando l'ennesimo speciale sui Depeche Mode.
Io li trovo immensi.
Purtroppo sono troppo giovane per essermi goduto l'apogeo della band, toccato a mio modesto parere tra il concerto di Pasadena dell'89 e l'uscita di Violator nel '91,
oltra a essermi perso il grunge, ma questa è un'altra stori àche approfondirò forse più avanti...
I Depeche, dicevo. Direi che posso definirmi un fan sfegetato della band, magari non nell'accezione più malata del termine: per intenderci, non spendo milioni per un asciugamano di di Dave Ghan su EBay. In compenso ho tutti i loro album, un paio di Dvd,e soprattutto il poster di Faith and Devotion ancora campeggia orgoglioso sopra la mia testa!
Quest'anno per la prima volta li ho visti dal vivo in quel di Milano, dentro un forum strapieno di gente di ogni età, tutti pronti per la liturgia del live di coloro che hanno (re)inventato l'elettronica applicandola al pop. Un concerto perfetto, quasi troppo.
Stasera mi è poi tornata in mente una voce che vedeva tale concerto registrato e da lì a breve distribbuito sotto forma di dvd.
Ho fatto una breve ricerca on line e secondo www.depechemodeitalia.com l'uscita di "Playing the Angel Live in Milan" è prevista per il 25 settembre.
Attendo con impazienza, anche perchè ho recitato più volte la parte del fan impazzito in favore delle telecamere della produzione; sta a vedere che sono stato immortalato...

It's just a question of time!

Standing ovation


Per tutti quell che ai tempi la bandiera della Pace l'hanno messa fuori dal balcone "se no il vicino pensa che sono un fascio e poi fa colore..."

Qualcuno mi spiega perchè l'hanno tenuto fuori dal governo?


sabato, giugno 03, 2006

Tranquilli: mica è il Vietnam...

Che in guerra si perde la testa è la stessa Hollywood che ce lo ha sempre insegnato.
Ora però non ci vengano a parlare ancora di peacekeeping.

Problemi di identità

Ho passato le ultime 24 ore in casa, il che significa che ho passato una buona dozzina di ore a cazzeggiare su internet. Mi sono scollegato solo per vedermi la puntata 19 della seconda serie di Lost. Ieri era venerdì e non sono uscito, il che è capitato di rado ma ho come la sensazione che non sarà l'ultima volta. Nessuno si è fatto vivo al telefono, anzi no: è squillato intorno alla una di notte ma naturalmente la batteria mi ha lasciato prima che potessi capire chi fosse. Ho una pigna di test psicologici da analizzare per la tesi e ancora non li ho nemmeno degnati di uno sguardo.

Che cazzo sto combinando?

venerdì, giugno 02, 2006

On.Luxuria in Bicocca

LUNEDI 5 GIUGNO ORE 14.30
Presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca
Piazza Ateneo Nuovo, 1
Aula U6/4
(edificio U6 piano -1)

KOB (Collettivo Omosessuale Bicocca) e Crisalide AzioneTrans Onlus
Presentano:
TRANSparenti?
tra rappresentazione e realtà,
la battaglia per i diritti civili dei e delle trans*


Parteciperà, tra gli altri, l'On. Vladimir Luxuria

Sarà inltre proiettato il cortometraggio CRISALIDI ", realizzato da CrisalideAzioneTransOnlus,ALA MilanoOnlus, Fondazione Cariplo e Bemoviement (regia di Federico Tinelli) Milano 2005.
La battaglia per i diritti civili dei e delle trans, raccontate attraverso l'intrecciarsi della quotidianità di alcuni personaggi coinvolti, loro malgrado, nelle discriminazioni di genere. Miglior documentario nel 2006 al "Novara Film Festival" e primo premio al concorso DOC della 5a edizione del "Tekfestival", la Bicocca è la prima tappa del tour che lo porterà in giro per l'Italia.

Internazionale Mastelliana


Come non ammetterlo. Già solamente il fatto che nella coalizione di centrosinistra (da me votata) ci fosse un'individuo come Clemente Mastella mi lasciava molto scettico sulle possibilità di cambiamento che potevano arrivare da questo governo.
Quando poi ho visto il risultato elettorale dell'Udeur, e la successiva nomina dell'interessato a Ministro della Giustizia...a quel punto ho tremato!

Poi, un fulmine a ciel sereno. E ti vedo il Clementone fare la mossa che nessuno si aspetta.
E non finisce qui!

Oggi per la Festa della Repubblica ne combina un'altra!

Vai Compagno Clemente!

Waters & Co.


Eravamo in tre: uno spagnolo ,un ungherese e un italiano, come nelle barzellette. Uno ricercatore medico, l'altro promettente studente e da là a poco assistente di Economia all'Università di Budapeste io, quello con il curriculum più scarso. Era sabato sera ad Amsterdam e noi entriamo al Greenhouse, drogheria vicino alla stazione. Mentre acquisto a caro prezzo della pur ottima crema di charas, il mio sguardo incontra quello di alcuni ex-giovanotti che suonano e cantano dentro l'Lcd appeso al muro. Il Live8. La reunion dei Pink Floyd. Merda. Ci sediamo e io accendo il joint sulle prime note di "Wish you were here". Londra era solo due metri sopra la mia testa.

(
scritto il 15 ottobre 2005)


Avanti il prossimo...

a distanza di anni ancora ci divertiamo insieme, anche se non ci vediamo spesso.Ieri c'è stata una rimpatriata con i miei compagni del liceo ora tutti universitari. Anzi no. Davanti ad una discreta birra rosse produzione artigianale del Birrificio di Erba scopro che abbiammo il primo dottore. Bogi si è laureato venerdì. Cavolo, l'ultima volta che l'ho visto è stata alla maturità , dopo tre anni esatti eccolo che riappare ingegnere. Non un giorno di più ne uno di meno. Da lui potevo aspettarmelo, in ogni caso fa un effetto stranissimo. Chiariamo bene: non sono qui a rimpiangere gli anni delle superiori, non tornerei indietro per più di una settimana: giusto il tempo per sistemare due o tre cosette in sospeso e fare un'interrogazione di inglese decente!
L'ing. alla mia sinistra, la Vale alla mia destra: la mia migliore amica ai tempi della scuola. "E a te come vanno le cose?"
"Ho preso una borsa di studio e vado sei mesi a studiare a Toronto!" Ok,comincio a pensare che ho sbagliato lato del tavolo, il mio posto è dall'altra parte, con i fuori corso. Chissà come saremo tra altri tre anni: la selezione sarà completata? La barriera che separa i professionisti dai cazzoni sarà definitivamente invalicabile? Berremo birre diverse?

"Scusi vorrei una media rossa..."
"Ce l'ha il dottorato?"
"Ma cosa interessa a lei?"
"Sa in questo locale produciamo ottima birra, ma in tiratura limitata: non ne abbiamo abbastanza per tutti i clienti così ci basiamo su una scala meritocratica...lei che media ha? 28?"
"Eh? Sta scherzando?"
"Assolutamente no."
" Beh vediamo, dovrei aggirarmi intorno al 25..."
"Spiacente, posso portarle solo una piccola chiara!"

Al boowling io e l'ing. abbiamo sfidato altri tre in un handicap match ma siamo stati battuti.
Naturalmente anche in classifica singola lui mi ha rifilato un venti punti di distacco, ma qui l'università non centra: non avevo mai giocato prima ed ero alla quarta media...adesso che posso ancora ordinarne!

(scritto il 26 luglio 2005)


Amarcord

I due post che seguono li ho riesumati dal mio vecchio blog, che non è mai decollato. Però trovo che siano due storielle carine e mi dispiacerebbe andassero perse, quindi le riporto qui su Funkstar, come augurio e speranza che questa volta vada meglio!


Le Bambole di Dresda

Chiunque fosse al Rolling Stone di Milano ieri sera può sicuramente fregiarsi di essere stato ad uno dei più entusiasmanti concerti della stagione. O al meno, per me lo è stato.
Amanda Palmer and Brian Viglione, aka The Dresden Dolls, hanno regalato (ca va sans dir...18 eurusi senza consumazione!) ad un nutrito gruppo di fans italiani, molti di più di quanto me ne aspettassi, una performance musicalmente perfetta, intensa e emozionante. L'atmosfera che si respirava era qualle di un concerto tra amici, un pianoforte e una batteria ad una festa e una coppia di pazzi che riescono a far uscire da due soli strumenti tutta l'energia di un concerto punk-rock, anzi, punk-cabaret, come loro si autodefiniscono. E' infatti la presenza scenica dei Dresden il vero valore aggiunto dal live:Viglione che si agita come un mimo catapultato da un teatro di provincia a Woodstock, che ti dimostra cosa può fare una batteria portata alla sua massima espressione jazz. Poi Amanda. Amo Amanda Palmer. Capisco che l'adolescenza è finita e non è più il caso di tappezzari il cervello con i poster degli eroi del rock, ma come suona! Cosa riesce a tirare fuori da cinque ottave di pianoforte quella donna è qualcosa di stupefacente!
Nonostante abbia tuttora il dubbio che da metà concerto in poi il tasso alcolico della cantante non fosse prorpio nei limiti consentiti, sono rimasto esterafatto da come anche la sua voce fosse incredibilmente fedele all'album: non una sbavatura anzi, un'interpretazione potente e dolce, amara e sexy.
Vanno poi citati, nell'ordine: i siparietti tra Viglione e la Palmer che tradiscono una complicità che va oltre il connubbio artistico (Bastardo!); una cover di un pezzo francese di cui non ricordo il titolo, ma molto efficace; la bacchetta della batteria che si è spezzata facendone schizzare metà tipo proiettile sul pubblico, molto pobabilemente ferendo qualcuno!

Rabbia, malinconia, sogno, sesso, humor, amore: per circa un'ora e mezza sono stato rapito da due alieni di Boston, e mi sono chiesto se forse non valeva la pena riprovare a sedersi di fronte al pianoforte e sfogarsi sui tasti come facevo fino a qualche anno fa.

(New album out now: Yes, Virginia)


giovedì, giugno 01, 2006

Categoriamo?

Come si suol dire tra noi ggiovani: mi sto prendendo bene!

Ho cominciato a prenderci gusto nel personalizzare il blog e ho anche scoperto come aggiungere la funzione di categorizzazione dei postS che non è presente in blogger.
Lo so che potrebbe sembrare da sbruffoni dare consigli ad appena quattro postS (ma si mette il plurale?) dalla partenza, ma forse può essere utile ad altri neofiti come il sottoscritto.

QUI trovate un tutorial bello chiaro su come implementare i tag (o tagS) da del.icio.us sul vostro blog in modo da creare rubriche per dividere i postS per argomento.

Il risultato è quello che vedete qui a lato, ma potete anche optare per una finestra "a nuvola" molto carina.

Ora però la vita vera suona alla porta...a presto.

blog for dummies/2

Le cose cominciano a migliorare: è apparsa la citazione dei Subsonica che volevo come sottotitolo e inizio anche a capire come agire sul template. Che ci volete fare: sono soddisfazioni!
In realtà questo primo pomeriggio di Giugno lo dovevo passare a macinare variabili statistiche per la tesi, ma pur di perder tempo ho aperto un blog!
...
non so se ridere o piangere.

blog for dummies

Ecco. Ci siamo. Per punire il mio deprecabile comportamento nei confronti del mio vecchio blog (ospitato da splinder) non riesco a metter mano a nulla sulla piattaforma di blogger!
Sono un impedito con i template, è vero, ma ora voglio solo che la descrizione appaia sotto il titolo: è così difficile?!!!
Sicuramente mi sarà sfuggito un fetente menù a tendina...se qualcuno si trovasse a passare di qua per caso non esiti a lasciare qualche suggeriment0 nei commenti, grazie.

io continua a bestemmiare!

(non come lui, sia chiaro.)

a blogger reloaded

Buongiorno mondo. Oggi nella mia casella mail è apparsa una letterina triste che mi informava della chiusura imminente di un mio precedente blog. Un blog abbandonato a se stesso dopo appena dieci giorni per non mi ricordo più quali motivi; immagino che mi sia semplicemente dedicato ad altro: un paio di viaggetti, gli ultimi esami all'università e la preparazione della tesi (ancora non conclusa..tic-tac-tic-tac...il tempo scorre!!).
In realtà è stata pura e semplice svogliatezza. Sono pigro, molto: se fossi un X-Man la mia mutazione sarebbe tendente al bradipo.
L'idea del blog però risale all'estate scorsa ed è un anno che frulla in testa:ora ho deciso di riprovarci, anche perchè se non hai un blog al giorno d'oggi non sei nessuno: si insomma, se ne parla anche il Magazine del Corriere, è ora di correre ai ripari.
Ecco, allora ripartiamo da qui.