
Ieri sera si è consumata l'epica partita Italia-Usa. Epica non solo per le gesta dei prodi guerrieri in campo, che non hanno smentito le belliche previsioni dei giorni passati con ben tre espulsi e sangue (non metaforico) colato in campo.
Epica soprattutto per come ho avuto modo di seguirla.
Gruppo di amici in una non troppo calda sera di Giugno, quattro compleanni da festeggiare open air in un bel prato in montagna con tanto alcool e tanta carne da grigliare, bruschette e cuba libre per aperitivo. Io ho fatto parte del gruppo di intansigenti per cui "è l'Italia e sono i Mondiali, non si può non vedere la partita!" . Ed è così che verso le sei si è già in campo con a) gruppo elettogeno, arcano marchingegno che trasforma la benzina in elettricità; b) Tv 26 pollici e antenna. La nostra ingordigia tecnologica però non si ferma, e con la complicità del buon Zio e del negozio di elettronica di suo padre, eccoci impiantare una parabola 85 cm. con doppio decoder sky che non si sa mai nella vita. Inutile sottolineare come la nostra caparbietà nel portare la tecnologia ove essa latita ha lasciato i rimanenti campeggiatori allibiti ma alcontempo entusiatsi di poter godere della qualità digitale lontano dalla civiltà.
Orgogliosi e fieri, ci disponiamo in liturgico semicerchio aspettando il fischio d'inizio.
Ma ecco, il disastro.
AL 15' del primo tempo salta la corrente.
Urla scomposte, bestemmie, ossi di scostina che volano .Un grido di aiuto fa precipitare lo Zio che come un medico di ER smonta in un attimo la Tv e comincia ad armeggiare con cacciaviti e non so cos'altro. Nel contempo la tensione sale: l'Italia stava giocando di merda ed era schiacciata nella propria metà campo dalla compagine yankee. Il paziente non si risprende. Lo ZIo decide di agire sul gruppo elettrogeno e allora dopo il disastro, la tragedia. Uno scoppio secco, seguito da fumo bianco stile motore di f1 deceduto si propaga dal decoder sky. Alimentatore andato.
Ormai in preda allo sconforto, si elaborano piani alternativi: raggiungere la più vicina baita a piedi comporta camminare, e dato il tasso alcolico della truppa nessuno ne è convinto. Autoradio? passare dal 16:9 all'effetto transistor anni '70 è un salto troppo grande per i notri patriottici cuoricini. Ma ecco lo spirito santo catodico che scende su di noi: la tv si rianima e ci restituisce l'immagine disturbata e gracchiante dell'antenna normale, quella a baffo per intenderci. Si vede!! Di merda, ma si vede!
Com'è andata dopo lo sapete già tutti, forse era meglio non sapere nulla e concentrare i nostri sforzi sul porcello che ha rosolato per otto ore otto, grondante grasso. Molto epico.
[Diario]